I servizi offerti
Oltre ai servizi normalmente resi secondo la legge dalle Comunità Terapeutiche Riabilitative, le Comunità Insieme (oggi SRPt/s riabilitative) offrono dei servizi aggiuntivi per permettere ai ospiti e ai loro familiari di vivere con tranquillità i momenti che richiedono lo svolgimento di formalità e pratiche burocratiche che occasionalmente occorre assolvere.
Tutti i servizi accessori sono resi dalla Insieme senza alcun onere aggiuntivo, salvo specifici casi.
Gli addetti all’ufficio amministrativo, coadiuvati dagli assistenti sociali, si occupano anche di:
SVOLGIMENTO PRATICHE E CERTIFICATI
Richieste di certificati e documenti provenienti da ASL, INPS, ed altri enti, cura delle pratiche pensionistiche con assistenza ed accompagnamento alle visite collegiali ed eventuale domiciliazione e riscossione diretta degli emolumenti.
PRENOTAZIONE ANALISI
Su richiesta dei familiari o dei C.S.M., o su prescrizione del medico del SSN, i ospiti possono effettuare analisi in centri pubblici o convenzionati della zona, accompagnati dall’assistente sociale e da un infermiere con un mezzo di trasporto messo a disposizione, oppure effettuare i prelievi per le analisi direttamente all’interno della Comunità.
CURE ODONTOIATRICHE
Quando necessario, la Insieme si preoccupa di prenotare visite odontoiatriche presso studi di comprovata professionalità e di accompagnare i pazienti a tutti gli appuntamenti eventualmente prescritti dal medico odontoiatra (costo delle cure mediche a carico della ASL competente o della famiglia dell’ospite).
CHECK-UP COSTANTE
La Insieme si avvale della consulenza di un medico chirurgo che settimanalmente sottopone tutti gli ospiti a un controllo approfondito dello stato generale di salute e che si occupa di tenere sotto osservazione le eventuali patologie esistenti, esegue controlli ematici, dispone ricoveri in strutture ospedaliere pubbliche, prescrive esami diagnostici ed i necessari interventi chirurgici.
ASSISTENZA
Per gli ospiti che devono assolvere particolari obblighi nei confronti delle autorità legali, si offre assistenza legale gratuita nei casi ad esempio di: richieste di patrocinio a carico dello Stato, obbligo di firma, presenza ad udienze, relazioni al Magistrato di Sorveglianza.
TRASPORTO
In tutte le occasioni che richiedono spostamenti dei ospiti al di fuori della struttura delle comunità psichiatriche, le Strutture Insieme mettono a disposizione i propri mezzi (auto, pullman) senza alcun onere aggiuntivo.
Esempi: stazione ferroviaria/comunità e viceversa in caso di permessi, trasporto in commissariato per i ospiti in regime di libertà vigilata, trasporto verso centri di analisi o terapia clinica o allo studio dentistico; trasporto da/a altre strutture; riscossione emolumenti pensionistici presso gli uffici postali.
IL PERSONALE
Il personale è selezionato in base alle qualifiche previste dalla legislazione nazionale e regionale, sottoposto ad aggiornamento e formazione continua sia all’esterno sia con supervisione dall’esterno a cadenza in genere quindicinale, col beneficio di formare un’équipe sempre affiatata.
GLI OSPITI
Le nostre Strutture si trovano ad ospitare un’utenza molto varia rispetto all’età, alla storia clinica, ed al grado di disabilità.
In generale ciascuna delle strutture ha un’organizzazione delle giornate che prevede varie attività che possono essere distinte in momenti RIABILITATIVI, finalizzati al recupero delle disabilità ossia all’apprendimento consapevole, adeguato e stabile nel tempo, di performance necessarie al vivere e abitare quotidiano, e momenti di attività più prettamente TERAPEUTICHE.
Per l’inserimento degli utenti in un programma di attività specifiche si fa riferimento ai criteri del modello teorico di riabilitazione psico-sociale elaborato da Spivak.
L’area delle ATTIVITA’ TERAPEUTICHE e RIABILITATIVE del programma delle comunità psichiatriche e dei programmi personalizzati, prevede una serie di attività finalizzate alla promozione di processi emancipativi tali da consentire all’ospite la successiva reintegrazione nel tessuto socio-familiare di provenienza.
La strategia d’intervento, partendo dal presupposto di rendere l’ospite protagonista del proprio processo terapeutico, è orientata alla realtà esterna dello stesso (bisogni, comportamenti) e si avvale, sempre in un campo di relazioni, del “fare” e dell’”agire” come teatro d’intervento (momento riabilitativo); il tutto si traduce pertanto nella pianificazione e strutturazione di attività quotidiane e non.